Il caldo è difficile da digerire? 5 consigli per una buona alimentazione estiva. - Gruppo Bonvicini Gruppe
Il caldo è difficile da digerire? 5 consigli per una buona alimentazione estiva.

Il caldo è difficile da digerire? 5 consigli per una buona alimentazione estiva.

Con in caldo estivo è fondamentale prestare attenzione all’alimentazione e all’apporto idrico. Se da un lato la bella stagione porta con sé molti più eventi e occasioni sociali, che favoriscono l’assunzione di alimenti veloci, calorici e bevande alcoliche; dall’altro, il calore stimola la ricerca di alimenti freschi e leggeri, comportando una riduzione di altri cibi, importanti per coprire il nostro fabbisogno.

Il rischio è quello di lasciarsi andare ad un’alimentazione poco equilibrata, carente di tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno. Inoltre, con le alte temperature, il fabbisogno idrico aumenta e mantenere una corretta idratazione è fondamentale per non rischiare la disidratazione o eventuali complicazioni di salute.

Insieme alla Dott.ssa Federica Rungger, Biologa Nutrizionista dell’Unità Operativa Nutrizione&Benessere in Casa di Cura Bonvicini, vediamo come gestire l’alimentazione in estate, evitando carenze che possano compromettere il nostro benessere fisico.

Ecco 5 buoni consigli per una corretta alimentazione estiva e per godersi al meglio la bella stagione.

  1. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno (10-12 bicchieri): la copertura del fabbisogno idrico è di fondamentale importanza, soprattutto in estate. Infatti, con il caldo aumenta anche la sudorazione e la necessità di un maggior introito di acqua per equiparare il bilancio idrico. Secondo le linee guida della SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana), un uomo adulto dovrebbe assumere 2500 ml di acqua al giorno, mentre per la donna sono sufficienti 2000 ml. Bere 10-12 bicchieri di acqua al giorno, è particolarmente importante, soprattutto dopo i 50 anni per il ridotto senso della sete. È consigliabile assumerla a piccoli sorsi anche se non si percepisce la sete. Nel caso in cui “l’acqua non andasse giù”, è possibile insaporirla con fette di limone, arancia, cetrioli o qualsiasi altra frutta fresca. Si consiglia invece un consumo limitato di bevande zuccherate e di alcolici, in quanto possono aumentare la disidratazione.
  2. Rispettare il numero e gli orari dei pasti: con il caldo spesso si riduce l’appetito, ma è comunque importante coprire il fabbisogno calorico proteico. Il consiglio è dunque quello di fare una prima colazione abbondante, come rifornimento energetico per le prime ore della giornata – che risultano anche quelle più fresche. Per una colazione ricca e salutare si può consigliare uno yogurt al naturale, preferibilmente parzialmente scremato, con frutta fresca e accompagnato da frutta secca, cereali e un buon caffè amaro. Il pranzo può essere più leggero: via libera alle insalate di pasta e di riso, alle insalatone con legumi, pesce, uova, evitando cibi troppo pesanti durante le ore più calde della giornata. A cena, alimenti più sostanziosi se il pranzo è stato leggero, da accompagnare sempre con una bella porzione di verdura fresca di stagione. Per gli spuntini si consiglia frutta fresca di stagione.
  3. Privilegiare cibi freschi, facilmente digeribili e di stagione: in questo modo è possibile aumentare anche l’apporto idrico, evitando il classico “abbiocco postprandiale”.
  4. Consumare frutta di stagione: fondamentale per reintegrare i minerali persi con la sudorazione. Scegli la frutta di stagione del territorio, in quanto più ricca di minerali e vitamine, e di sapore! Ma attenzione a non esagerare, in quanto la frutta è anche ricca di zuccheri semplici. Si consiglia, quindi, di non superare le 3 porzioni al giorno, considerando che una porzione di corrisponde ad esempio a: 1 pesca, 1 fetta di anguria, 2 fette di melone, 3 albicocche, 3 prugne, 1 manciata di frutti di bosco.
  5. “Mangia l’arcobaleno”: è importante variare nel consumo di frutta e verdura. Un metodo semplice ed efficace per assumere diversi composti secondari salutari, contenuti nei vegetali, è proprio quello di “mangiare l’arcobaleno”. Infatti ,ogni colore rappresenta uno o più fitocomposti secondari, che apportano numerosi benefici al nostro organismo.

E il gelato? È concesso, ma sempre con moderazione e non esagerando nelle porzioni, perché ricco in zuccheri. Il gelato può essere un supplemento soprattutto per chi avverte inappetenza, dovuta alle temperature elevate; ma evitiamo di mangiarne più di una porzione al giorno (da massimo 2 palline). Meglio prenderlo artigianale e alla frutta in quanto privo di grassi e meno calorico.

Ti lasciamo con l’augurio di un’estate piena di colori, anche a tavola! E se ora o dopo le vacanze hai intenzione di iniziare un percorso di salute alimentare e di benessere fisico, approfondisci l’approccio multidisciplinare della nostra unità operativa Nutrizione&Benessere. Chiama lo 0471 442700 (opzione 3) oppure visita il sito e compila il form e ti ricontatteremo al più presto.